↑G. A. Harrer, M. H Griffin, Fasti Consulares, in American Journal of Archaeology, 34,3, pp.360 – 364. Aveva avuto come collega nel consolato Quinto Tineio Sacerdote. I due nomi sono riportati nella data consolare di un diploma militare in CIL XVI, 133[неработеща препратка], ma nel commento all'iscrizione, i due personaggi sono considerati distinti: il console ordinario del 195, Scapola Tertullo, sarebbe stato fratello del console suffecto del 192, Scapola Prisco.
↑G. Rinaldi, Cristiani e impero romano nell'Africa romana. Note prosopografiche (testo on-line sul sito del Master in studi storico religiosi „Il Cristianesimo nel suo contesto storico“ dell'Università degli studi di Napoli "L'Orientale, anno accademico 2005 – 2006, (PDF) scaricabile da qui), p.12, nota 65, dove sono riportate altre fonti secondarie precedenti. Nelle datazioni consolari pervenute su iscrizioni i nomi dei consoli sono citati con diverse forme: in CIL XIV, 169[неработеща препратка] e in CIL III, 4407[неработеща препратка] come Scapola Tertullo e Tineio Clemente; in CIL III, 12802[неработеща препратка] come Scapola Prisco e Tineo Clemente